La testimonianza di Carlo Dimartino, di Taranto, dimostra come si possa guarire dal diabete di tipo 2 seguendo la dieta del dottor Piero Mozzi. Sono sempre più numerosi, infatti, i resoconti di persone che, seguendo le indicazioni alimentari indicate dal dottore, riescono a sconfiggere patologie importanti. Carlo, in particolare, di gruppo 0, ha eliminato completamente tutto ciò che contiene glutine, tutti i dolci non consigliati, latte e derivati. Ora non prende più farmaci e i suoi valori, come ha confermato il suo medico, sono tornati quelli di un tempo, di quando era un bambino. Di seguito riportiamo la sua testimonianza dettagliata e appassionata, che spiega come sia venuto a conoscenza delle indicazioni alimentari del dott. Mozzi, il medico che va alla ricerca della vera causa della malattia, unico presupposto per la guarigione,e che associa l’alimentazione ai gruppi sanguigni.
“Mi chiamo Carlo, ho 54 anni e sono del gruppo 0. Vi racconto la mia esperienza con il dott. Mozzi. Tutto accadde circa un anno fa: navigavo su internet per motivi personali quando notai su Youtube un video del dott. Mozzi che riguardava il diabete. Mi incuriosì, perché ero affetto da diabete di tipo 2, e assumevo farmaci. Tre compresse al giorno + 18 unità di insulina ogni sera. Malgrado assumessi questi farmaci la mattina seguente, a digiuno, la glicemia era a 350.
Dalle ultime analisi fatte, in quel periodo, dai medici ero definito “un morto che cammina”. Il mio medico di famiglia dopo aver letto le analisi mi aveva detto di stare molto attento perché con il passare degli anni avrei potuto entrare in dialisi, avendo una microalbuminuria a 196 (la normalità è sotto i 30). L’epatologo mi mise in guardia dicendomi che con il mio fegato steatosico avrei rischiato la cirrosi. La milza di conseguenza era di un volume di 14 cm3 (mentre la normalità è 7-8). Inoltre, avevo anche la pressione alta, sempre accompagnata al mal di testa e prendevo delle pastiglie per la pressione durante il giorno e la sera, di conseguenza anche il cardiologo mi disse che rischiavo grosso. In effetti tutti, dico tutti, mi dicevano che rischiavo, ma nessuno mi suggeriva quello che dovevo fare per risolvere i miei problemi: l’importante era prendere quello che mi veniva prescritto.
In conclusione assumevo 7 compresse al giorno, più l’insulina la sera, con il risultato di stare sempre peggio. Prima di iniziare la dieta del Dott. Mozzi i dati delle ultime analisi erano:
”glicemia glicata 10.5 – trigliceridi 275 – got 80- gpt 120 – gamma gt 99 – colesterolo 300 – Pressione mass. 160/170 min. 110…non aggiungo altro. Alla luce dei fatti e di questi risultati mi sono reso conto che dovevo fare qualcosa per migliorare il mio stato di salute”
Dopo aver visto quel video del dott. Mozzi ho deciso di sperimentare subito dicendo a mia moglie che sicuramente cambiare alcuni alimenti nella mia dieta non mi avrebbe fatto male. La sera stessa ho assunto del cibo consigliato in base al mio gruppo sanguigno, tenendo in considerazione la mia patologia. Come consiglia il dott. Mozzi, nel caso di diabete, ho mangiato una bistecca di vitello con molte verdure. Con mia grande sorpresa il mattino dopo, ancora a digiuno, il livello della glicemia era sceso a 150! Quindi che fare? Alla luce di questi risultati ovviamente ho deciso di continuare.
Tenete presente un fattore molto importante: consumavo mezzo chilo di pasta al giorno poiché svolgo un’attività molto pesante (carpenteria e saldatura per 10-12 ore al giorno) vi lascio immaginare in che condizioni tornavo a casa la sera. Durante le mie giornate lavorative mangiavo molta frutta, pane e latticini (e derivati) in quantità, ed ero molto ghiotto di dolci.
Per il primo mese è stata molto dura rinunciare ai miei alimenti preferiti, ma posso garantirvi che ora i miei alimenti preferiti sono diventati quelli che prima non volevo nemmeno sentir nominare, come verdure e legumi. Inoltre le proteine della carne e del pesce che mi venivano categoricamente proibite dai medici, per il rischio di disfunzioni renali, venivano invece consigliate dal dott. Mozzi per il mio gruppo O.
Non ho mai incontrato il dottor Mozzi. Ho solo seguito i suoi video su Telecolor, ho acquistato i suoi libri e mi sono iscritto ai gruppi di Facebook che lo seguono. In questi gruppi prendo spunti per qualche ricetta e faccio tesoro di alcune discussioni e consigli che si condividono.
Seguendo questa alimentazione in modo corretto a distanza di un anno i miei valori sono così.
Glicemia glicata 4.4 – Trigliceridi 55 – got 22 – gpt 21 – Gamma gt 26 – Colesterolo 130.La pressione attualmente giornaliera è tra 70 e 80 la minima e 110 -125 la massima. La glicemia è tra 80 e 100 senza prendere nessun farmaco. Da sette mesi ormai non assumo più alcun farmaco ed ho anche perso circa 35 Kg. Sono alto mt 1,85 e sono passato da 120 a 85 Kg!
Quando il mio medico curante ha visto i risultati e le ultime analisi mi disse: “Carlo, hai i valori di un bambino e dall’ultima ecografia al fegato sembra che tu non abbia mai avuto nulla” . Non conosceva la dieta del gruppo sanguigno e tantomeno il dottor Mozzi. Ha dovuto ammettere che su di me ha funzionato, aggiungendo che avrebbe voluto consigliarla ai suoi pazienti conoscendo però in anticipo le risposte che avrebbe ricevuto.
Vorrei concludere la mia testimonianza con alcuni esempi delle mie nuove abitudini alimentari:
Mattino: latte di soia e caffè di cicoria accompagnato da plumcake di riso e quinoa e un frutto a metà mattinata.
Pranzo: Una ricca insalata di tonno, fagiolini, radicchio e fagioli cannellini.
Cena: verdure abbinate a carne rossa o bianca (maiale escluso) oppure del pesce.
Oltre agli alimenti sconsigliati al gruppo 0 ho eliminato completamente tutto ciò che contiene glutine, tutti i dolci non consigliati, latte e derivati. Saltuariamente, ogni 15-20 giorni, mangio del formaggio fresco e ricotta di pecora. Due volte alla settimana mangio grano e pasta di grano saraceno, quinoa e riso. Con le farine e gli alimenti consentiti faccio anche il pane e i dolci con le mandorle e castagne. In Puglia il pesce costa poco e mangio tantissimo pesce azzurro. In particolare il tonno. Ma non mi faccio mancare la carne di vitello o di pollo che accompagno sempre con le montagne di insalate che sono il mio piatto preferito.
Come vedete non mi faccio mancare niente! Gli sgarri li faccio qualche volta quando sono invitato dai parenti. In Puglia è abitudine mangiare tanto mi vedono dimagrito e si preoccupano ma non sanno che sto benissimo. A volte per non fare discussioni cedo, mangio meno pietanze possibili ma poi quando la sera sto male mi pento!
Vi lascio, invitandovi a provare questa dieta almeno per 10-15 giorni e di valutarne personalmente gli effetti e i risultati, perché provare non costa nulla. Per quanto mi riguarda mi sento come se avessi trent’anni di meno. Un abbraccio di cuore a tutti voi e ancora grazie a Telecolor che diffonde i video liberamente e al Dott. Piero Mozzi. Ben vengano altri come lui e se non ce ne sono allora io dico di clonarlo…uno come lui.
DIMARTINO Carlo, Taranto
Tutte le puntate di Box Salute col dott. Piero Mozzi le potete trovare sul nostro canale Youtube, nella sezione dedicata al dottore.
Per contattare il dott. Mozzi:
Località Mogliazze, Bobbio (Pc)
e-mail: info@mogliazze.it
Tel: 0523 936633 – Fax: 0523 936633
www.mogliazze.it