Virus Ebola, è già rischio mondiale anche per la sicurezza alimentare: ne è convinto Ren Wang, vice direttore generale del Dipartimento FAO per Agricoltura e Protezione dei consumatori. “Non è un questione di quali saranno i rischi futuri sull’alimentazione a causa dell’Ebola. I danni ci sono già ora – spiega Wang – gli agricoltori dei paesi coinvolti non vanno più nei campi per paura del contagio. Le frontiere vengono chiuse, i trasporti fortemente limitati. Tutto ciò produce effetti a catena su tutta la filiera alimentare”. I dati che evidenziano la diffusione e l’aggressività del virus, per Wang impongono quindi con estrema urgenza degli interventi sia sul fronte dell’assistenza internazionale sia per cercare di ridurre lo shock sui sistemi agricoli a partire dalle aree coinvolte. Wang ha lanciato il suo allarme intervenendo all’XI Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, organizzato a Napoli dall’associazione di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus. Nel corso dei quattro giorni di dibattiti, esperti e studiosi si confrontano sul rapporto tra produzioni agricole, problemi di malnutrizione e modelli di sviluppo. Il rappresentante della Fao ha sottolineato come nel mondo la fame colpisca ancora 850 milioni di persone, mentre il Pianeta produce comunque cibo sufficiente a sfamare l’intera popolazione. Una contraddizione che non può essere accettata come ineluttabile.