Messico: fermiamo il massacro dei cavalli nel “Torneo de Lazo”

Messico – Tori contro cavalli, gettati allo sbaraglio nella bolgia di un’arena in cui, migliaia di persone, non aspettano altro che uno dei due muoia, sventrato dalle corna affilate dell’altro. È quello che, ogni anno, avviene nello stato messicano dello Yucatan in occasione del tradizionale “Torneo de Lazo”, in cui dei cavalieri cercano di catturare al lazzo i tori imbizzarriti, appositamente allevati ed addestrati per caricare gli indifesi equidi. Al bovino bastano solo pochi minuti per attaccare, infilzare e sventrare l’impaurito cavallo che collassa a terra, sanguinante. In queste immagini shoccanti, tratte da YouTube, è possibile intravedere anche le viscere che fuoriescono dalle ferite e solo immaginare le atroci sofferenze patite dal povero animale in agonia che, molto spesso, viene anche calpestato dagli stessi tori o da altri cavalli. Questo torneo di morte è una vera festa pubblica, molto sentita, che ha luogo in pieno giorno, davanti ad una folla inneggiante di uomini, donne e anche bambini. Nonostante questo spettacolo di sangue risulti illegale, il Governo Messicano non fa nulla per impedire il suo svolgimento. Ma una tale barbarie non può più essere tollerata. Per questo, dal sito Avaaz.com, è partita una petizione internazionale per invitare il presidente del Messico Enrique Pena Nieto ad abolire il Torneo del Lazo in cui gli animali sono sacrificati per il discutibile divertimento degli uomini. Una petizione che, con il cuore, vi invitiamo a firmare.

 

Barbara Fogazzi