Il progetto di cooperazione “Bits of Future: Food For All” è destinato quei Paesi, a partire da quelli africani come il Burkina Faso, che sono afflitti da carenze alimentari ed energetiche. Il progetto offre strumenti tecnologici con cui sfruttare al meglio le risorse locali per contribuire alla crescita delle regioni interessate; per raggiungere la sicurezza alimentare; per tutelare l’ambiente e la biodiversità e per aumentare òa disponibilità di energie rinnovabili. La tecnologia innovativa Hyst è lo strumento che permette di relaizzare questi obiettivi, per impiegare a fini alimentari ed energetici qualsiasi scarto proveniente dalle lavorazioni agricole. Si produrranno così farine per alimentazione umana, zootecnica ed energia. Recentemente, presso la sede dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo Onlus – si è tenuto il meeting “Bits of Future: Food For All – L’Africa sostiene la Hyst per il mondo” organizzato da Scienza per Amore, da Volontari Capitano Ultimo Onlus e dalla società BioHyst. Hanno partecipato all’evento S. E. Mussa Hassan Abdulle, Ambasciatore della Somalia, Mohammed Mustapha Garba, Primo Segretario dell’Ambasciata della Nigeria e il sig. Tarekegn Tsegei Haile, Ministro Consigliere dell’Ambasciata dell’Etiopia e Rappresentante Permanente Alterno presso la Fao. Rappresentanti di altri Paesi, come il Burkina Faso, il Rwanda e il Mali, hanno inviato il loro augurio ribadendo l’interesse verso il Progetto. Augurio giunto anche dall’On. Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Erano inoltre presenti numerosi esponenti della comunità somala in Italia e alcuni imprenditori esteri. Con l’annuncio dell’inizio della fase operativa di Bits of Future: Food for All con il Burkina Faso, si è entrati nel vivo del meeting. Il Ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, S.E. Mahama Zoungrana, nell’intervista video rilasciata nel corso della sua visita all’impianto Hyst di Balerna, ha confermato l’interesse del suo Paese a usare la Hyst per la lavorazione di piante dannose come il giacinto d’acqua. Questo infestante, che oggi è una minaccia da combattere, può divenire un’importante risorsa alimentare. Le analisi condotte dall’Università di Milano sul giacinto d’acqua hanno infatti dimostrato che la lavorazione Hyst permette di incrementarne il valore nutrizionale fino al doppio. In questo modo è possibile alimentare meglio gli animali (bestiame e pesci) e di conseguenza l’uomo. Dopo il giacinto d’acqua saranno testate altre biomasse dei Paesi in Via di Sviluppo.