Greenpeace contro l’importazione di legno illegale. A Parigi gli attivisti dell’organizzazione ambientalista hanno scaricato davanti al ministero dell’Ecologia un enorme tronco, che faceva parte di un carico sospetto intercettato dagli attivisti al porto di La Rochelle, proveniente dall’Africa tropicale. Sul tronco hanno scritto in bianco “legno illegale”. Il legname tagliato illegalmente in Africa, in Amazzonia e in Asia, finisce nei mercati europei, israeliani e statunitensi. “Se non regoliamo il problema del legno illegale, non risolveremo mai il problema della deforestazione che è una delle cause principali del cambiamento climatico. Questo è l’anno della conferenza sul clima e bisogna che tutti a cominciare dalla Francia si impegnino per fermare il commercio di legno” spiega Frederic Amiel di Greenpeace.Oltre al danno ambientale quando una foresta primaria viene tagliata spesso sorgono conflitti sociali che determinano lavoro minorile, forme di schiavitù e atti di violenza in caso di proteste e opposizioni.