“Al circo con animali non daremo un euro”. Il 14-15 e il 21-22 marzo la LAV scende in piazza per promuovere la petizione per dire basta al finanziamento pubblico dei circhi con animali. Sono migliaia gli animali costretti ad esibirsi come marionette o acrobati nei circhi, hanno bisogno di aiuto. Nei circhi italiani sono ancora 2.000 gli animali tenuti in cattività: per la maggior parte costretti a vivere in uno spazio di pochi metri quadri, sottoposti ad addestramenti innaturali e a continue esibizioni, privati delle condizioni ambientali necessarie a consentire i normali comportamenti della propria specie. Una sofferenza reale, uno status quo inaccettabile che, mentre nel mondo è stato vietato o limitato da ben 27 Stati, nel nostro Paese continua ad essere favorito da ingenti contributi pubblici. Ammonta infatti a oltre 3 milioni euro la cifra stanziata dal Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per lo spettacolo con animali, solo nel 2014. Nel 2013 il Governo ha accolto l’impegno previsto in un Ordine del Giorno sottoscritto da Senatori di maggioranza ed opposizione, per la riduzione dei contributi al circo con animali, fino al completo azzeramento dei contributi nel 2018. La LAV chiede al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali che questo impegno venga rispettato e a Governo e Parlamento di sostenere la ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi, presso strutture che non li utilizzino in spettacoli, e inoltre il contestuale sostegno ai centri di recupero che ospitano animali esotici, con la creazione di nuovi centri che possano mantenere e riabilitare gli animali non più utilizzati dai circhi. Anche a Piacenza e Castel San Giovanni sarà possibile firmare presso i tavoli LAV allestiti in Via XX Settembre vicino Negozio Terranova sabato 14 e 21 marzo dalle 9,30 alle 18,30 e a Castel San Giovanni in Corso Matteotti,70 domenica 15 e 22 marzo dalle 9,30 alle 12,30. Noi lo faremo, contiamo su di voi.