I leoni marini della California sono in pericolo. Dall’inizio dell’anno, centinaia di cuccioli sono finiti sulle spiagge della costa occidentale degli Stati Uniti. I centri per le cure degli animali marini stanno lavorando a pieno ritmo per fare fronte all’emergenza. Questo cucciolo pesa solo qualche chilo e deve essere ricoverato immediatamente. Dall’inizio del 2015 oltre 2.000 esemplari sono finiti nello stesso modo. I centri di assistenza veterinaria devono prestare cure di emergenza soprattutto per malnutrizione, come nel caso di questo cucciolo di 10 mesi che pesa meno di quando era appena nato. Secondo gli esperti, la crisi è dovuta al fatto che le madri sono costrette ad allontanarsi sempre più in cerca di cibo, lasciando la prole abbandonata a se stessa. Un effetto collaterale del global warming. “I pesci cui danno la caccia se ne stanno andando in cerca di acque più fredde, spiega Michelle Hunter, direttore dei servizi veterinari del Pacific Marine Mammal Center di Laguna Beach. Qui ora sono più calde e così le madri devono stare via per periodi più lunghi, lasciando i cuccioli da soli sulla spiaggia, senza poterli nutrire”. Anche il 2013 fece registrare temperature marine più elevate. Quell’anno furono salvati circa 1.300 cuccioli di leone di mare. Nei primi quattro mesi del 2015 quel record è stato frantumato e gli esperti sono molto preoccupati. “Tutti i ricercatori sostengono che non abbiano ancora toccato il fondo, sottolinea Keith Matassa, direttore del Pacific Marine Mammal Center. Avremo molto da fare nei prossimi mesi”. Il centro di Laguna Beach può ospitare 125 animali alla volta. Per questo i cuccioli di leone di mare vengono liberati non appena hanno raggiunto un peso normale per lasciare il posto ad altri pazienti bisognosi di cure urgenti.