Nelle ultime settimane sono stati autorizzati nuovi pozzi di ricerca e produzione nel Canale di Sicilia e in Adriatico – e nuove aree sono state concesse per la ricerca di greggio e gas. Panorami mozzafiato come quelli di Capo Rizzuto, Otranto, Vasto, Venezia rischiano di rovinarsi per sempre. Quella percorsa dal Governo è una strada a senso unico: da uno sversamento di petrolio non si torna indietro!
Le trivelle premono soprattutto da sud: un permesso di ricerca di petrolio, un’area di 337 chilometri quadrati, arriva fino all’Isola delle Correnti.
Se anche tu vuoi difendere il nostro patrimonio marino nazionale dagli interessi economici di pochi puoi firmare la petizione su greenpeace:
http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/trivadvisor/?utm_source=EN&utm_medium=mail&utm_campaign=trivadv_lancio_dev