Anche gli animali selvatici avvistano i loro Ufo: gli “oggetti volanti non identificati”. Sono i droni a ricoprire per questi esseri viventi i ruolo di veri e propri extraterrestri. È questo ciò che emerge da uno studio guidato da Mark Ditmer, dell’Università del Minnesota e pubblicato su Current Biology. Il ricercatore ha verificato che l’uso dei droni può stressare molto gli animali selvatici, anche quelli apparentemente molto calmi, come gli orsi. Se durante una tranquilla passeggiata ci si imbattesse davanti a un grande oggetto volante che ci avvicina e ci segue, di certo la reazione di chiunque sarebbe di panico e paura. Questi mini elicotteri guidati a distanza sono ormai sempre più diffusi e uno degli usi che sta prendendo sempre più piede è quello di spiare il comportamento degli animali nel loro ambiente naturale. A usarli sono sia i biologi che semplici appassionati, ma il loro impatto nella vita degli animali è ancora poco conosciuto. Il loro avvicinamento provoca spesso paura spingendoli a fuggire e nascondersi, ma alcuni animali come gli orsi sembra essere invece quasi imperturbato dalla loro presenza. Usando però dei collari per misurare il battito cardiaco e vari altri parametri biomedici, i ricercatori americani hanno scoperto invece che anche gli orsi si impauriscono e molto. In presenza dei droni il loro battito accelera improvvisamente, in alcuni casi anche del 400%, ma fortunatamente ritorna a livelli normali dopo pochi minuti.