Sono dimagrita, ho più forza e addio al dolore

Mi chiamo Barbara, ho 37 anni e sono gruppo 0. Dieci anni fa dopo il mio matrimonio, ho iniziato ad ammalarmi molto spesso. Febbre alta senza apparenti sintomi. Spesso mi sentivo stanca. Non ho dato molto importanza alla cosa. Con il passare degli anni sono ingrassata molto e la stanchezza era sempre più forte. Spesso mi mancavano le forze fisiche per fare le cose, ma ho un carattere molto deciso e tante persone che mi amano, per cui sono sempre andata avanti senza fermarmi. Negli anni ho continuato ad ammalarmi spesso, con febbre e tonsilliti. Il ciclo mestruale era diventato molto doloroso e abbondante. Da 50 Kg circa ero arrivata ad 80 Kg. Le ossa mi facevano molto male già di prima mattina. I nervi e i tendini si accavallavano e le articolazioni si bloccavano. Secondo il ginecologo avevo una possibile endometriosi per la quale dovevo sottopormi a laparoscopia. L’ortopedico mi aveva consigliato delle operazioni alle ginocchia e cortisone per i dolori reumatici, che avrei dovuto sopportare secondo lui per sempre.L’endocrinologo dopo anni di controlli in cui mi dava solo vitamine, mi aveva prescritto Eutirox 100 per una diagnosi di ipotiroidismo autoimmune. Questa ultima diagnosi arrivava finalmente due anni fa. Nonostante la cura e gli esami di laboratorio perfetti, i sintomi peggioravano sempre più. A Pasqua dell’anno scorso non riuscivo a fare più le scale ed ogni movimento mi creava dolore. Se facevo una passeggiata al mare, le dita dei piedi si accavallavano con dolori fortissimi e dovevo restare bloccata per almeno 10 minuti. Quando avevo il ciclo gli antidolorifici non servivano più e i dolori iniziavano già una settimana prima. Alle 11.00 di mattina ero già stanca. Distrutta dalla situazione ma decisa a guarire, ho cercato sul web insieme a mio marito ed ho scoperto che l’alimentazione aveva un ruolo importante nella cura delle malattie. Ho scoperto la dieta dei gruppi sanguigni, di Piero Mozzi. Ho acquistato alcuni testi, letto sul web, incontrato persone sui social network e scoperto un’infinità di informazioni. Come ad esempio che molti stavano come me e che tutti i miei sintomi erano riconducibili alla tiroide autoimmune. A Settembre ho iniziato ad eliminare tutto ciò che poteva farmi male: zuccheri, amidi, cereali, glutine e latticini, praticamente tutto ciò di cui mi alimentavo abitualmente. Prima di questo regine alimentare mangiavo molta pasta, pane e derivati. Poca verdura. Carne bianca e di maiale. Poco pesce. Non ho mai fatto però grandi abbuffate di questa roba. Si può dire che mangiavo normalmente. All’inizio è stato molto difficile seguire la dieta del Dottor Mozzi. Non sapevo cosa cucinare. Molti mi deridevano (cosa che accade anche oggi, ma ora non mi pesa più) considerando questo approccio una bufala da santone in cerca di spillare soldi al malcapitato. Col tempo ho imparato su me stessa e confrontandomi con gli altri sul web, quali sintomi attribuire a ciascun alimento. Ho fatto cataplasmi d’argilla  e preso gemmoderivati di ribes nero e rosa canina come indicato dal Dottor Mozzi nelle sue trasmissioni televisive. Ho iniziato a mangiare soprattutto carne e pesce, verdure e legumi, senza sgarrare mai. Gli effetti ci sono stati subito, già dal primo mese. Ho iniziato a perdere peso (prima anche con un insalata potevo lievitare), a sentirmi più in forze, ad avere un meno dolore alle articolazioni. A Dicembre i miei anticorpi erano rientrati nella norma. A Marzo non prendevo più antidolorifici ed il ciclo era tornato normale. A Giugno avevo perso 30 Kg. Nessuna febbre, influenza o tonsillite. Ogni mese, analisi permettendo, vedevo se possibile scalare il farmaco, come indicato dal Dottor Mozzi. In accordo con il mio medico di base ad oggi prendo solo 0.25 di Tirosint (che non ha lattosio e mais a differenza di Eutirox) e spero di togliere a breve anche questo ultimo dosaggio. Non ho più nessuno dei sintomi che avevo all’inizio: mi restano solo delle cartilagini fragili, soprattutto alle ginocchia, per le quali non sento quasi più dolore e per le quali però dovrò fare molto esercizio fisico. Avevo due aree multinodulari, una sul lobo destro e una sul sinistro, di 3 cm e 2 cm. A Marzo erano ridotte di 3 mm ognuna. Ora devo rifare l’eco per vedere a che punto sono. Non ho più reflusso gastroesofageo.