Il virus Zika “si sta diffondendo in maniera dirompente”. E’ l’allarme lanciato all’Organizzazione mondiale della Sanità che ha convocato una riunione d’emergenza per l’1 febbraio annunciando il varo di una task force “di livello mondiale”. L’Oms ha parlato di “livello di allerta estremamente alto” e ha annunciato di prevedere fino a “3-4 milioni” di possibili contagiati nelle Americhe. In Italia finora sono stati rilevati solo quattro casi, tutti relativi a cittadini rientrati dal Brasile.Il virus, se contratto da donne incinte, è sospettato di essere responsabile di malformazioni e danni al sistema nervoso del nascituro, e in Brasile si sono registrati oltre 3.000 casi. “Questi neonati hanno gravi lesioni nel cervello. E oggi, da un punto di vista scientifico, non è ancora noto come il virus ha raggiunto la cellula nervosa in formazione e quali sono le cellule in questione che tocca”. Lo spiega Gubio Soares, ricercatore di virologia dell’Università di Bahia che identificato per la prima volta il virus in Brasile.I casi di microcefalia continuano ad aumentare, il virus trova un ambiente ideale in paesi dal clima caldo come il Brasile. “La zanzara non resiste molto a basse temperature. Credo che avremo a che fare con Zika a lungo – dice Soares – sarà endemico perché ora che si è installato continuerà a essere presente”.Il rischio è che il virus si diffonda un po’ ovunque. I Giochi Olimpici di Rio questa estate sono un’occasione temuta da tutti: “Non parlerei proprio di minaccia. Ma se il governo non prende le misure necessarie per combatterlo il rischio di esportarlo sale”, spiega il ricercatore brasiliano. Il Presidente Rousseff ha fatto appello a tutta la società brasiliana per collaborare all’eliminazione della la zanzara che trasporta il virus. Negli esseri umani Zika provoca una malattia correlata per certi versi alla dengue e alla febbre gialla. Il virus è trasmesso da diverse specie di zanzare come l’Aedes aegypti e la zanzara tigre.