Diagnosi e cura della maculopatia senile

La maculopatia senile, altrimenti detta “degenerazione maculare senile” è una retinopatia che colpisce la macula. Questa patologia colpisce prevalentemente persone che hanno superato i 60 anni d’età, ma esistono comunque forme giovanili legate, per esempio, a miopia elevata, disturbi vascolari o malattie infiammatorie. Esistono anche forme di maculopatia acquisita, cioè che insorgono dopo la nascita per molteplici cause quali traumi, radiazioni ultraviolette o severe infezioni. L’evoluzione di questa patologia può essere rallentata tramite un intervento clinico mirato a controllarne i fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa, il diabete e l’ipercolesterolemia. La ricerca ha individuato correlazioni importanti con la predisposizione genetica, l’invecchiamento, lo stile di vita e l’alimentazione. Negli ultimi anni sono stati messi a punto e sperimentati numerosi farmaci, che paiono essere molto promettenti. In alcuni casi può essere indicato trattare la retina con un laser ad Argon, il cui fascio luminoso è generato tramite un gas nobile (argon) che ha un’azione termica e agisce perfotocoagulazione di aree del tessuto retinico. In altre situazioni, invece, può essere consigliato l’intervento chirurgico. Lo Switzerland Eye Research Institute di Lugano, guidato dalla direzione scientifica del suo fondatore, il Dr. Roberto Pinelli, fornisce supporto e cure per la degenerazione maculare senile.