Box Salute questa puntata sarà dedicata alla Cannabis terapeutica. Risponderemo a tutti i quesiti: come, quando e perché è possibile utilizzarla. Gli impieghi di cannabis ad uso medico riguardano: l’analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali; l’analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace; l’effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali; l’effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard; l’effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali; la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard. Inoltre migliora la qualità della vita nell’epilessia, nell’insonnia, nel dolore emicranico, nel morbo di Chron, nel prurito intrattabile, nelle disfunzioni urinarie, nei tremori, nel morbo di Parkinson, nel Morbo di Alzehimer, nella fibromialgia, nelle malattie cerebrovascolari, in alcuni tipi di cardiopatie e vasculopatie, nelle malattie osteoarticolari come l’artrite, nella ansia e nella depressione. Spiegheremo: cosa si intende per cannabis medicinale e terapeutica (la pianta, la droga, il fitocomplesso, il sistema endocannabionide, i recettori, gli effetti). A chi si rivolge la cannabis medicinale (il paziente, la prescrizione, la ricetta, le forme farmaceutiche, dosi, tolleranza e dipendenza) Qual è la situazione attuale italiana: leggi e normativa vigente, indicazioni, prospettive. Se l’uso a scopo ricreativo resta illegale in molte parti del mondo, l’uso medico della cannabis è ormai completamente o quasi completamente legale in alcuni paesi europei, e tra questi anche l’Italia.
Con me in studio, ci saranno due grandi esperti in materia.
Il Dott. Lorenzo Calvi medico chirurgo, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore, e in etnofarmacologia. Medico ospedaliero apprezzato, svolge attualmente attività di medico libero professionista a Pavia e nel Nord Italia presso cliniche e ambulatori privati. Da anni si dedica allo studio della Cannabis Sativa L. e, attualmente, si occupa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, dipartimento di Chimica Organica, del progetto di reintroduzione della Cannabis Sativa nella Farmacopea Italiana. Il dottor Calvi è autore della tesi di specializzazione di II livello dal titolo: “Dalla preistoria alla Farmacopea Moderna Storia dell’uso medicinale e terapeutico della Cannabis sativa L. Validazione e standardizzazione dei metodi analitici della droga vegetale ad uso medicinale e terapeutico umano, armonizzazione delle Linee guida internazionali per il reinserimento della Cannabis sativa L. in Farmacopea ufficiale.” 2015, Master Etnobiofarmacia e prodotti naturali della biodiversità.
Dottor Davide Vitali chimico Farmaceutico, formazione in Chimica e tossicologia farmaceutica a Pavia. Docente a contratto alla facoltà di Farmacia di Pavia.
Contatti degli ospiti:
Dottor Lorenzo Calvi
www.cannabis-medicinale.it
info@cannabis-medicinale.it
Dottor Davide Vitali
lab@farmaciabruttomesso.it
cell 393/9372658
0373/256286