Un’iniezione rimuove la barriera meccanica formata dal gel e in pochi mesi il numero di spermatozoi ritorna normale. Per ora il test promettente in modelli animali. Il gel contraccettivo maschile che blocca il passaggio degli spermatozoi dai testicoli all’uretra, rendendo impossibile il concepimento, ha effetti reversibili: con un’iniezione questa barriera meccanica si dissolve, e la quantità di cellule sessuali ritorna a livelli normali.
Questa nuova ricerca conferma l’efficacia del Vasalgel, l’idrogel non ormonale che sta dando promettenti risultati nella sperimentazione animale (anche dal punto di vista della tolleranza, almeno per conigli e macachi). Lo studio pubblicato su Basic and Clinical Andrology conferma la sostanziale reversibilità, connotando così il gel come un’alternativa alla vasectomia (che invece è irreversibile).
Vediamo come un’ iniezione di bicarbonato di sodio nei dotti deferenti che veicolano gli spermatozoi dissolve la struttura del gel polimerico, liberando i canali ostruiti dalla barriera formata dal farmaco.
Il test è stato condotto su 7 conigli precedentemente trattati con il gel, a 14 mesi dall’applicazione. Il numero e la motilità degli spermatozoi sono risultati da subito vicini ai livelli prima della contraccezione. La progressione delle cellule sessuali (cioè la loro capacità di muoversi in modo rapido e lineare) era invece più bassa rispetto ai valori iniziali, forse anche a causa di residui di gel (eliminabili con lo stesso metodo), ma è migliorata sensibilmente nei sei mesi successivi. I risultati rappresentano un ulteriore sviluppo della sperimentazione in vista di futuri test sull’uomo.