I laghi italiani non godono di ottima salute, sono sempre più a secco e minacciati da scarichi fognari non depurati. Oltre a quello di Bracciano, simbolo dell’emergenza siccità che ha colpito tutta la Penisola, sono ben 10 i bacini lacustri italiani del nord e centro Italia in forte sofferenza idrica con un elevato abbassamento delle acque, a causa delle alte temperature, delle poche precipitazioni, ma anche per colpa dell’eccessiva captazione e il sovrasfruttamento della risorsa idrica. A lanciare l’allarme è Legambiente. Tra i grandi laghi del Nord la situazioni più critica è quella del lago di Garda, con un riempimento del 35% rispetto ai livelli di riferimento e un’altezza del livello dell’acqua (altezza idrometrica) di ben 36 cm sotto la media storica, seguito dal lago di Como.