Torna l’appuntamento mensile con il Dottor Roberto Calcaterra, Medico, Alimentarista, Gastroenterologo, Omeopata e chinesiologo, che ha sposato da vari anni lo stile di vita Vegano. La puntata di questa sera sarà completamente dedicata al benessere femminile. Toccheremo svariati argomenti: la menopausa, perimenopausa, osteoporosi, cistite, candida ed endometriosi e daremo diversi consigli su alimentazione ed integrazione naturale.
Incominceremo a spiegare quali sono i sintomi della perimenopausa, che è il periodo antecedente la menopausa durante il quale la durata del ciclo ed il flusso mestruale possono significativamente variare. Un sintomo comune di questo periodo sono le vampate di calore, che molte donne descrivono come improvvise e molto violente. Altri sintomi comuni in questa fase sono: abbondante sudorazione notturna, sonno irregolare e sbalzi di umore.
Poi passeremo alla spiegazione della menopausa, che si manifesta, in ogni donna, con sintomi differenti. Per alcune donne, la menopausa è graduale e quasi inavvertibile, per altre è costellata da seri disturbi. Il termine menopausa indica letteralmente l’ultimo ciclo mestruale; in realtà si parla di menopausa quando una donna non ha ciclo mestruale per dodici mesi consecutivi. La graduale diminuzione della produzione di estrogeni, in questo periodo, è semplicemente una naturale evoluzione dal periodo fertile a un nuovo momento della vita.
Per la maggior parte delle donne, la menopausa si manifesta tra i 45 e i 55 anni, con una media intorno ai 51 anni. I livelli di estrogeni svolgono un importante ruolo nella vita di una donna. Essi aumentano dalla pubertà fino all’età fertile, da questo momento aumentano e diminuiscono ritmicamente seguendo il ciclo mestruale; hanno il picco massimo durante la gravidanza in seguito diminuiscono con la menopausa.
La diminuzione dei livelli di estrogeni in menopausa può comportare l’insorgenza di questi disturbi: vampate di calore, sudorazione notturna, sbalzi d’umore e irritabilità, riduzione della libido, insonnia, mal di testa, secchezza vaginale, perdita di concentrazione.
Molte donne sono inoltre inconsapevoli del fatto che la diminuzione dei livelli di estrogeni può determinare problematiche meno evidenti ma più pericolose: osteoporosi, ipercolesterolemia e dislipidemie.
Il Dottor Roberto Calcaterra spiegherà come trattare i sintomi menopausali e darà alcuni consigli di integrazione per la donna in menopausa, il più importante è il Trifoglio rosso che contiene 4 Isoflavoni (Genisteina, Daidzeina, Formononetina e Biochanina A), i cui benefici si sentono dopo 3/8 settimane di assunzione.
Altro problema collegato alla menopausa è l’osteoporosi, quindi è assolutamente necessaria una integrazione di Vitamina D che contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare e al mantenimento di ossa normali. Inoltre lo Zinco contribuisce alla normale sintesi proteica. Le Vitamine A, B6 e B12 contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario. L’Acido folico e le Vitamine B2, B5, B6 e B12 contribuiscono alla riduzione di stanchezza e affaticamento. La Vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione delle cartilagini e delle ossa. Le Vitamine C ed E contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Altra problematica frequeste della sfera femminile è la cistite che è un’infiammazione delle vie urinarie, generalmente determinata da un’infezione batterica. Si tratta di un disturbo molto diffuso; l’incidenza nella donna è maggiore, rispetto all’uomo, soprattutto se sessualmente attiva, a causa della diversa conformazione dell’apparato urinario.In particolari condizioni, batteri quali l’Escherichia coli, lo Streptococco foecalis, lo Stafilococco epidermidis e la Klebsiella possono contaminare l’uretra, colonizzarla e risalire verso la vescica, provocando l’infiammazione e l’infezione.
Si possono distinguere due differenti forme di cistite: acuta e recidivante. La forma acuta insorge, di solito, all’improvviso ed è caratterizzata da stimolo a urinare frequente e doloroso, con emissione di poca urina. Si avverte un senso di peso nella zona bassa dell’addome, talvolta compare una
febbre modesta. L’urina può assumere un caratteristico odore di ammoniaca dovuto alla reazione chimica di alcuni batteri, come per esempio il Proteus, con l’urea. La forma recidivante, generalmente, è l’evoluzione della forma acuta. I sintomi sono gli stessi della cistite acuta, ma con tendenza a ripetersi nel tempo.
Come integrazione naturale si consiglia l’assunzione del Cranberry, un piccolo frutto rosso coltivato principalmente nel Nord america e in Cile, in grado di inibire l’adesione di diversi batteri alle mucose dell’organismo, mediante diversi meccanismi ancora oggetto di studio.
Il Dottor Calcaterra spiegherà perché l’endometriosi con le sue diverse manifestazioni cliniche e sintomatologiche, è la conseguenza di una varietà d’alterazioni metaboliche e neuroendocrine, causate da una infiammazione cronica intestinale che spesso inizia nell’infanzia, in pazienti geneticamente predisposte. Difatti la colite cronica è un sintomo comune nelle pazienti endometriosiche. Infine darà alcuni consigli di alcuni rimedi neuroendocrini che hanno degli ottimi risultati su questa patologia.
A Gennaio 2018 uscirà il suo primo libro intitolato “Malattia, cibo e destino” pubblicato da Enea Edizioni, frutto di 30 anni di esperienza e di attività come medico omechinesiologo.
Contatti:
Dottor Roberto Calcaterra
www.robertocalcaterra.maradinoia.it
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La trasmissione è stata offerta dall’azienda ‘Named’, che si occupa di medicina naturale dal 1988.