Mare più pulito grazie alla campagna dei volontari di 4Ocean

L’associazione 4Ocean è nata negli Stati Uniti, con un grande obiettivo riuscire a ripulire gli oceani. Un nucleo stabile di dipendenti è aiutato dalla maggior parte di volontari che armati di retini, camion e barche, cinque giorni su sette, gli attivisti di 4Ocean scandagliano la costa e il largo a caccia dei pericolosi rifiuti. Ma da quello che emerge non bisogna cercare molto, visto che in meno di un anno l’associazione ha raccolto circa 40 mila chili di immondizia dalle acque e dalle coste di USA, Caraibi e Canada.

I volontari che appartengono a quest’associazione sono giovani, lavoratori, anziani e addirittura turisti che si imbarcano regolarmente sulle 5 barche dell’associazione per ripulire il mare. Caratterizzati dalla volontà di dare il buon esempio, non solo con le loro azioni ma anche con la trasparenza nei bilanci e nello smaltimento dell’immondizia raccolta (riciclabile e non), 4Ocean coopera con altre associazioni di “pulitori delle acque”.

Per poter sostenere economicamente una campagna di pulizia, l’associazione 4Ocean ha ideato il modo di produrre e vendere braccialetti unici nella loro semplicità, composto da uno spaghetto colorato in cui sono infilate perle di vetro trasparente. Parliamo di un bracciale del tutto green visto che viene prodotto da bottiglie di plastica e vetro riciclati.

Per ogni bracciale venduto 4Ocean rimuove il corrispettivo di un chilo di immondizia. Per chi fosse interessato a contribuire acquistando un bracciale lo può fare dal loro sito web ‘4Ocean’ con un costo che si aggira attorno ai 20 dollari. Il bracciale è 100% riciclato e solidale, unisex, completo di un foglio che spiega perché 4Ocean ha iniziato la campagna di pulizia degli oceani.