‘Cruciale riaprire rubinetti investimenti chiusi da troppo tempo.’
Il fabbisogno finanziario nazionale relativo ad interventi di edilizia sanitaria ‘ammonta a oltre 32 miliardi di euro, di cui oltre 12 nelle sole zone sismiche I-II. Occorre dunque fare una riflessione circa l’esigenza di impostare programmi di investimento di medio-lungo periodo condividendo con molti dei miei colleghi ministri strategie e modalita’ di reperimento delle risorse anche in una cornice internazionale’. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Giulia Grillo, presentando le Linee programmatiche del dicastero.
Ad esempio, ha spiegato, ‘alcune iniziative di investimento e riqualificazione energetica si possono immaginare ampliando quanto gia’ oggi previsto attraverso i piani triennali di investimento immobiliare dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
Sono scelte difficili, ma abbiamo davanti a noi anche una grande opportunità per attuare il rinnovo del patrimonio edilizio e tecnologico in ambito sanitario soprattutto in Regioni che più di altre soffrono l’assenza di risorse in cui il tessuto socio-economico non e’ il grado da solo di garantire uno sviluppo autonomo del sistema’. E per questo, ha concluso, ‘e’ cruciale riaprire i rubinetti degli investimenti, chiusi ormai da troppo tempo’.