Un gruppo di ricercatori dell’Università di Exeter (UK) stanno concludendo uno studio sui pannelli fotovoltaici ‘a imbuto’ non più grandi di un libro e tre volte più efficienti. Gli scienziati parlano di pannelli solari del futuro visto che saranno in grado di produrre energia sufficiente per alimentare una casa di dimensioni familiari.
La cosa più eccezionale sarà la capacita di incanalare energia della cella limitando le dispersioni in modo da rendere il guadagno di energia in uscita (elettrica) nettamente superiore ai sistemi tradizionali. Questo sistema a imbuto sarà possibile utilizzarlo anche per convogliare l’energia nelle batterie di stoccaggio, in modo da intervenire con maggiore efficienza e sicurezza nei periodi di illuminazione inferiori, limitando l’intermittenza.
Un altro elemento vantaggioso saranno proprio le dimensioni, come detto in precedenza i pannelli saranno non più grandi di un libro, in modo da essere trasportati più agevolmente e immagazzinati più facilmente a fine vita in attesa di strategie di recupero dei materiali.
“È come versare un liquido in un contenitore, poiché sappiamo che è molto più efficiente se usiamo un imbuto. Tuttavia, tali canalizzazioni di carica non possono essere realizzate con semiconduttori convenzionali e solo la recente scoperta di materiali atomicamente sottili ha permesso questa scoperta” ha spiegato Adolfo De Sanctis, autore principale del lavoro.
Il lavoro è stato pubblicato su Nature Communications.