Da paradiso incontaminato a meta alla moda invasa da orde di turisti. La baia thailandese da sogno resa famosa dal film con Leonardo Di Caprio del 2000 “The beach” chiude a tempo indeterminato per troppa fama.
La massiccia e continua presenza di visitatori a Maya Bay (sull’isola di Koh Phi Phi Ley) aveva indotto le autorità a chiudere l’accesso in barca alla baia a giugno per 4 mesi di fila nel tentativo di rimediare alla sempre più preoccupante erosione della spiaggia e dell’inquinamento.
Ma da una analisi più approfondita è emerso che il problema è molto più grave di quanto si pensasse: la spiaggia è completamente distrutta così come molte piante che la ricoprono. L’ecosistema rischia di essere compromesso irrimediabilmente, a partire dalla barriera corallina custodita dalle sue acque azzurre già messa in crisi dal surriscaldamento globale.