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Green economy, sostegno imprese in innovazione e ricerca

“Sullo scenario della green economy abbiamo delle realtà produttive italiane molto importanti, leader a livello mondiale in questo percorso. Dobbiamo aiutarle facendo sistema-paese e soprattutto accompagnandole in percorsi di investimento in innovazione e ricerca, sostenendo quella parte produttiva del paese che facendo innovazione mantiene la propria sede produttiva all’interno dei confini italiani”. Lo ha dichiarato ad Askanews il sottosegretario allo Sviluppo economico, Davide Crippa, a margine dei lavori degli Stati generali della Green economy a Ecomondo 2018

“Su questo stiamo lavorando anche con il supporto di Invitalia: sarà uno strumento rilevante e importante per far capire che la parte del paese governativa intende sostenere le aziende che vogliono avviare questi percorsi di transizione – ha proseguito Crippa -. Questi percorsi di transizione sono obbligatori, altrimenti si rischia di sparire dal mercato. Questa è una condizione per cui sarà importantissimo per le aziende e per il governo facilitare questo percorso di transizione abbassando i consumi energetici delle aziende e investendo in innovazione, ricerca e in qualità del ciclo di vita del prodotto finale”.

Per il sottosegretario, la parola d’ordine è decarbonizzare, soprattutto a livello di consumo energetico complessivo per unità di prodotto.

“E’ quindi importante arrivare in fondo ad avere una strategia chiara – ha concluso Crippa -. Fortunatamente abbiamo il piano energia-clima che darà un input molto importante e traccerà una linea al 2030 con una tendenza al 2050 e in questo contesto le imprese potranno investire con tempi certi di ritorno degli investimenti perché c’è una programmazione che va ben oltre l’anno e mezzo come eravamo abituati in passato”.