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Disfunzione posturale sarà presto definita una patologia

Nel corso del II Congresso internazionale di Posturologia clinica che si tiene dal 1° al 3 marzo a Roma, il professor Fabio Di Carlo, odontoiatra, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti e membro del tavolo tecnico istituito dal ministero della Salute per definire le linee guida nazionali su misurazione e classificazione della postura. Ha annunciato così il problema della postura:

“La disfunzione posturale sarà presto definita una patologia a tutti gli effetti, perché è alla base di una serie di disturbi che vanno dal mal di schiena al mal di testa e può essere causata persino da una cattiva occlusione dei denti. Un problema molto spesso sottovalutato – sottolinea Di Carlo – ma che è padre di molte alterazioni dolorose e fastidiose che peggiorano la qualità della vita e portano a complicazioni, generando peraltro una spesa considerevole per il Servizio sanitario nazionale”.

Un incontro al quale hanno partecipato 40 relatori provenienti dai centri più all’avanguardia nel mondo, si è definito un piano terapeutico ad hoc sul trattamento del problema, non più considerato un semplice stato di malattia, individuando i percorsi per una corretta diagnosi e gli obiettivi riabilitativi. Per la prima volta poi è stato varato un programma di prevenzione per ridurne l’incidenza nella popolazione, soprattutto giovanile.