Dal fico d’India una nuova plastica biodegradabile

In Messico il fico d’India viene già utilizzato in diversi prodotti, ma potrebbe trovare presto un nuovo e inedito utilizzo: permettere la fabbricazione di una plastica biodegradabile che salva l’ambiente.Sandra Pascoe, ricercatrice dell’Università del Valle de Atemajac, a Guadalajara, Messico occidentale, ha mostrato il processo di fabbricazione di questa nuova plastica, che potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per ridurre la plastica monouso: “A degli studenti è venuta l’idea di lanciare una produzione di plastica biodegradabile a base di fico d’India, abbiamo sviluppato quest’idea e abbiamo cominciato a lavorarci”. Sandra versa del succo di fico d’India sul tavolo e dopo averlo steso con un mattarello, la soluzione si solidifica e il foglio simil-plastica è pronto, ma è al 100% biodegradabile. “Ho estratto del succo di fico d’India e ho fatto una serie di miscele con degli additivi – ha proseguito, sottolineando – Stiamo testando, se le prove saranno positive potremmo avere in futuro un transfert di tecnologia per cominciare con una produzione più ampia”, ha preannunciato.Gli additivi non sono tossici e i fogli vengono colorati con dei pigmenti e piegati a seconda dell’imballaggio richiesto. Questa plastica biodegradabile potrebbe rivelarsi un prodotto utile sia per i consumatori, che per le aziende. Già nel 2020 i ricercatori patiranno alla ricerca di un partner per produrre questa plastica su larga scala.