Era il 2000 quando il Parlamento Europeo istituì la Giornata della Memoria, celebrata oggi, 27 gennaio. Un momento di riflessione per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, la Shoah, sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. A Soncino, nel cremonese, ha sede il museo della stampa centro studi Centro Studi Stampatori Ebrei che, ogni anno, organizza delle iniziative per non dimenticare. In questi giorni, ad essere celebrato sarà il Generale Guglielmo Barbò, che sacrificò la propria vita, terminata in un campo di sterminio tedesco, pur non sottostare al regime nazi-fascista. Oggi, tutti devono prendere coscienza di ciò che l’uomo è stato capace di compiere e questo nella consapevolezza che dobbiamo fare tutto il possibile affinché non accada mai più.