Già nel luglio del 2020, il professor Beniamino Palmieri dell’Università di Modena e Reggio Emilia aveva sostenuto che l’utilizzo del Parvulan, batterio noto da oltre 40 anni per il suo impiego come immunoterapico in campo oncologico e per gli Herpes che serve a stimolare l’immunità innata, avrebbe potuto proteggere le persone dall’infezione da Covid-19. Ora la conferma della sua efficacia e sicurezza arriva dal professore Robert Gallo, direttore di un prestigioso istituto di virologia americano e co-scopritore del virus dell’Hiv insieme a Luc Montaigner. I risultati del suo utilizzo su 4000 casi di persone colpite da covid-19 sono stati pubblicati sulla prestigiosa Gazzetta Medica Italiana del gruppo scientifico Minerva Medica di Torino.