La recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che dichiara che i servizi di pubblica utilità devono tornare in mano ai cittadini rischia di avere un impatto altamente negativo nella fusione per incorporazione tra LGH e A2a, avvenuta senza gara. L’applicazione della sentenza coinvolgerebbe non solo i servizi acquisiti da LGH, la multiutility che opera nei territori di Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato ma anche gli affidamenti diretti di tutte le altre società a partecipazione pubblica sinora acquisite da A2a che detiene il 51% del capitale. Il Movimento Cinque Stelle chiede che al più presto venga fatta chiarezza su questa delicata vicenda per evitare che a rimetterci siano i cittadini. I pentastellati hanno inviato un’interrogazione al sindaco di Crema e un appello a tutti i candidati sindaci.