Mentre l’agenzia per il Po sconsiglia la navigazione a motore sul fiume e mentre i campi arsi di sete sono sotto gli occhi di tutti, qualche notizia confortante arriva oggi anche se si tratta di un sollievo che ha le ore contate. La situazione, tuttavia resta davvero desolante in alcune zone come a Isola Pescaroli dove si è provveduto a realizzare uno sbarramento sul fiume sul quale sono posizionate pompe idrovore e trattrici agricole per farle funzionare. Un intervento potrebbe riuscire a salvare i raccolti del bacino per circa 11 mila ettari.