Oggi è la giornata mondiale del Latte, decisa dalla Fao e che vede il territorio cremonese tra le aree maggiormente vocate a livello nazionale, assieme alla provincia di Brescia. Il territorio è in grado di fornire circa il 10% del totale del latte italiano, oltre 1,3 milioni di tonnellate. Sono 685 gli allevamenti presenti sul territorio, il 2,9 per centro del totale nazionale. Ma dietro a questi numeri, c’è il tema dello sfruttamento animale e della sofferenza. Sono diverse le inchieste che hanno portato a galla le condizioni inaccettabili di detenzione delle mucche, condotte da diverse associazioni animaliste. In provincia di Cremona non sono mancate le denunce e i sequestri dei Nas a causa delle condizioni igienico sanitarie precarie, dei maltrattamenti e delle violenze che si sommano alle pratiche che consentono, ad una mucca, di produrre enormi quantità di latte in breve tempo. Questi animali hanno prospettive di vita assai inferiori rispetto alla loro natura, e la loro detenzione va contro all’ etologia dell’animale.