L’adeguamento economico manca da 14 anni, quello normativo da 12 e i lavoratori delle Rsa private di Cremona attendono che prosegua il tavolo negoziale iniziato due anni fa, nel quale Aris e Aiop hanno aperto al rinnovo chiedendo però a Regione e Stato di sostenere i costi degli aumenti. I sindacati Cgil e Cisl Asse del Po hanno aperto una vertenza denunciando condizioni di lavoro non più sostenibili, con criticità su turni, risposo e ferie dei dipendenti, con stipendi inadeguati e mancanza di sbocchi professionali. La fuga dalle strutture private cremonesi si sta traucendo in una flessione del servizio agli utenti. Sono circa un migliaio i lavoratori nel cremonese.