Circa nove milioni di topi, ratti, pesci, cani e altri animali vengono utilizzati ogni anno per esperimenti crudeli e altri procedimenti nell’Unione Europea. La maggior parte dei test non riesce a fornire previsioni affidabili circa gli effetti sugli esseri umani, tuttavia gli sperimentatori immobilizzano cani, conigli e porcellini d’India e applicano deliberatamente sostanze chimiche potenzialmente tossiche sulla loro pelle rasata o gliele spingono in gola, provocando negli animali lo sviluppo di tumori o ustioni, o rendendoli ciechi. Una pratica crudele ed anti etica a cui si deve porre fine. per evitare che si prosegua su questa strada sono scesi in campo gli stessi cittadini europei.