Cremona, Tamoil inquina ancora: troppo silenzio e nessuna soluzione

 A causa di uno stop ai lavori del tribunale nel mese di agosto, le novità sul fronte della causa civile contro l’inquinamento Tamoil, depositata dalla società Bissolati, dovranno attendere la metà di novembre. Intanto gli inquinanti continuano a raggiungere terreni e falda. I radicali di Cremona si stanno mobilitando per nuove iniziative legali mentre le istituzioni locali sono sotto accusa per immobilismo, con l’ultimo Osservatorio convocato il gennaio scorso e la situazione congelata in quanto non riconosciuto il rischio sanitario né i difetti della barriera idraulica. Delusione per l’assenza di un impegno forte sulla questione, assente anche dal convegno di venerdì scorso. Nuovi appelli arrivano dal mondo ambientalista