Bresciano Si è compiuto un passo importante nella normativa sui gessi di defecazione, dopo lo scandalo scoppiato a Brescia a maggio del 2021, che ha riguardato lo spandimento di fanghi tossici e gessi di defecazione su circa 3mila ettari di terreni agricoli nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna da parte dell’azienda Wte. Il decreto di Regione Lombardia, che impone un tracciamento dei gessi di defecazione, era stato impugnato dal Ministero dell’Ambiente, ma è stato invece confermato dalla sentenza della Corte Costituzionale. L’associazione Futuro Ambiente Lombardia chiede di sapere qualcosa di più dell’inchiesta in corso ed anche di potersi sedere ai tavoli con le istituzioni per cercare di trovare soluzioni.