I corsi d’acqua del Piacentino sono ridotti a rigagnoli, in cui emergono sassi e vegetazione: l’Arda è quasi asciutto ma anche il Po è in grande sofferenza. E’ scesa poca pioggia, poca neve e c’è stata una riduzione importante dei ghiacciai. E anche i laghi sono a secco, oltre alle dighe. Si preannuncia dunque una forte crisi idrica, con la necessità di recuperare acqua e ridurre gli sprechi. Importante anche una revisione della rete degli acquedotti.