Otto nuove figure professionali entrano in servizio oggi fino a fine 2025 per assistere i migranti a Cremona, grazie ai fondi statali per il programma SAI, il servizio di assistenza e integrazione. Tuttavia il problema più grave resta, ed è quello della mancanza di strutture per l’accoglienza. Non è escluso che come estrema ratio la prefettura possa individuare di propria iniziativa una struttura idonea, se non fosse possibile un’accoglienza diffusa nei vari Comuni del territorio, con possibili conseguenze in termini di sicurezza.