Cremona Partiamo con la controversa mostra Affliche con cartelloni giganti posizionati sulle principali vie cittadine in modo che potessero essere ben visibili da tutti e patrocinata dal Comune di Cremona ad ottobre 2020. La stessa autrice aveva definito le sue opere come «macabre», «violente» e «sgradevoli». Bambine dominatrici, demoni, pinocchi sadomaso, conigli sgozzati e riferimenti più o meno espliciti alla pedofilia avevano scatenato indignazione e polemica a livello nazionale. In quel caso l’amministrazione comunale di centrosinistra aveva definito le polemiche «esagerate». Di differente opinione le associazioni a tutela delle famiglie e dei bambini. Passiamo a giugno 2022: primo gay pride patrocinato dal Comune. Le accuse di blasfemia erano arrivate da tutta Italia per una bambola gonfiabile vestita da Madonna, con il seno scoperto e travestita con abiti sado maso. A destare polemica non solo il singolo evento, ma anche la parata proseguita per tutto il giorno per le vie cittadine composta da manifestanti travestiti con vistosi oggetti fallici davanti a famiglie e bambini. Ancora una volta al centro delle polemiche era finito il sindaco Gianluca Galimberti per aver concesso il patrocinio ed aver partecipato alla manifestazione. Veniamo alle polemiche attuali: Il comune ha deciso di spendere i soldi per patrocinare il concerto in programma il prossimo settembre dei rapper Rondo Da Sosa, arrestato nel 2022 a San Siro per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver preso a sassate la polizia e Neima Ezza indagato per una serie di rapine. Le forti perplessità denunciate dai partiti di opposizione nascono dal fatto che i trapper, durante i concerti e nei loro testi, incitano i giovani alla ribellione, ad insultare le forze dell’ordine e a consumare droga. Ultima polemica, fresca di questi giorni, è per Cremona Contemporanea – Art Week 2023. Il controverso Maurizio Cattelan potrebbe esporre la propria opera in un luogo di culto. La sede prescelta dovrebbe essere il Battistero dove potrebbero essere appesi animali proprio come avvenuto nel Castello di Rivoli. Dagli organizzatori, curia, e amministratori non trapela nulla, ma di certo gli amanti degli animali sono già pronti a scendere in piazza…
Micol Baronio