Cremonese Nonostante i dubbi espressi dalla commissione tecnica PNIEC e PNRR del ministero dell’ambiente e da parte della commissione europea, Regione Lombardia ha espresso parere favorevole al progetto di sovrappressione dell’impianto di stoccaggio gas Stogit di Sergnano autorizzando così l’aumento di capacità di 350 milioni di metri cubi.
La quantità di metano che verrá iniettata nel suolo sottostante i piedi e le abitazioni dei sergnanesi passerà quindi dagli attuali 2,5 miliardi di metri cubi a 2 miliardi e 850 milioni. L’autorizzazione è figlia di un vero e proprio cortocircuito istituzionale.Regione stessa, che in occasione del parere per la realizzazione di nuovi pozzi di iniezione, aveva richiesto alla società proponente uno studio di caratterizzazione sismica dell’area e la valutazione del rischio sismico indotto dall’impianto considerando di tutte le sorgenti sismogenetiche presenti in area vasta fino 20 km, sembra essersene dimenticata. È opportuno ricordare che nel 1802 tutta l’area a nord di Crema era stata fortemente interessata dal devastante terremoto di Soncino. Sembrano deboli anche le motivazioni riguardanti la necessità di aumentare la capacità di stoccaggio di gas a fronte della crisi energetica scatenata dal conflitto russo-ucraino. La commissione europea ha infatti specificato che l’impianto di sergnano non gode dello status di PCI, ovvero di progetto di interesse comune, non considerandolo quindi strategico. Un progetto, quindi, che per l’Europa ha poco a vedere con la crisi energetica, ma che persegue solo logiche di profitto. Da qualche anno l’Italia infatti è esportatore di gas verso l’unione europea, con 4,5 miliardi di metri cubi usciti dal nostro Paese nel 2022, quindi la sovrapressione, verosimilmente, potrebbe servire per rifornire gli altri Paesi nel Mediterraneo. Nel silenzio di una immobile area omogenea, che fino ad oggi non ha proferito parola, il territorio cremasco, a fronte di risibili compensazioni economiche, stimate in meno di 700 mila euro, verrà per l’ennesima volta sottoposto ad un importante stress ambientale.