Cremona. Associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, rapina ed estorsione i resati; 24 le persone arrestate tra cui 2 italiani, 16 albanesi, 5 marocchini, un tunisino. E’ il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri di Milano che coinvolge anche la città di Cremona, una rete di narcotraffico attiva nel Milanese e in collegamento con l’Albania, che alimentava una fitta rete di spaccio in Italia e Svizzera. 200 i carabinieri impegnati nelle operazioni che hanno effettuato anche 40 perquisizioni sequestrando il ricavato dell’attività di spaccio, centinaia di migliaia di euro. Le indagini sono cominciate nel 2020, dopo l’arresto di un cittadino italiano, in territorio svizzero, sorpreso mentre trasportava in auto 6 chilogrammi di eroina. Sono state così scoperte due associazioni criminali, in affari tra loro, e facenti capo ad altrettante famiglie albanesi. La rete di spaccio era ormai fitta e vedeva in azione “batterie” di trafficanti di origine nord-africana in boschi e aree agricole. 42 i kg di stupefacente tra eroina, cocaina e hashish e 40 kg di sostanza da taglio sequestrati, oltre a 2 fucili illegalmente detenuti e la somma in contanti di 13.000 euro. Non solo: era stato organizzato anche un sistema di sfruttamento della prostituzione di ragazze dell’est. Tra le carceri in cui sono stati portati gli arrestati, anche quello di Cremona.