Un cannabinoide ancora poco conosciuto, ma che potrebbe nascondere importanti vantaggi terapeutici è il caso del CBG, il cannabigerolo. E’ il primo componente a svilupparsi nella cannabis e responsabile della creazione di CBD e THC, i principi attivi più studiati e conosciuti.
Ce ne parla il dottor Lorenzo Calvi, medico chirurgo anestetista che da oltre 15 anni si occupa di cannabinoidi, intervistato dalla giornalista Loretta Gregori. Scoprirete in suoi effetti che in sintesi sono: ridurre la pressione intraoculare e regolare la pressione sistemica; avere azione antitumorale, antinfiammatorio, antiossidante, antispastico; aumentare l’ appetito e ridurre nausea e vomito.