Cremona. Nessuno ha ricondotto i sintomi del giovane Lorenzo Pagliari alla malaria. Dopo un viaggio di lavoro per la ditta Ocrim avvenuto in Camerun, è morto la scorsa notte. Tornato il 13 dicembre, accusava sintomi in apparenza riconducibili all’influenza. Solo il 30 dicembre, all’arrivo in ospedale, dopo gravi complicanze, l’infettivologo presente nel nosocomio ha collegato la malattia alla malaria. Un collega del ragazzo, di 50 anni, anch’esso partecipe dello stesso viaggio, si trova ancora nel reparto Malattie Infettive del Maggiore. La profilassi per i vaccini consigliati non era stata eseguita. La gente del paese è addolorata dall’accaduto.
Martina Colucci