A metà febbraio Roberto Speranza, in occasione di un incontro per la presentazione del suo libro, è stato interpellato da un un uomo che è finito in sedia a rotelle 24 ore dopo il vaccino. L’ex ministro, oltre a ricordare al disabile che a suo tempo aveva firmato una liberatoria, lo ha accusato di essere un assassino e di dare il cattivo esempio nel portare avanti le sue istanze di danneggiato. Abbiamo commentato la vicenda in collegamento con l’ingegnere Carlo Negri.
