Cremona. Ridurre il conflitto tra l’uomo e il lupo in ambiente montanaro potrebbe diventare realtà grazie al lavoro di due professionisti. Sono Bruno Boz, biologo ambientale e Ivan Mazzon, fotografo naturalista. Insieme hanno seguito i ricercatori dell’Università di Sassari, incaricati dalla Regione Veneto, per seguire una famiglia di lupi. Le riprese sono servite per la realizzazione del film “Lupo uno”, di cui è regista lo stesso Bruno Boz, in cui viene illustrato come l’uso delle nuove tecniche di monitoraggio possa aiutare l’uomo a conoscere gli spostamenti dell’animale nonchè avvisare gli eventuali allevatori di avvicinamenti da parte del lupo.