PORTO FLUVIALE E SCALO FERROVIARIO TRA MONTICELLI E CAORSO

GAIA, IL LIBRO DELLA TERRA

Nella bassa piacentina, la Giunta di Monticelli d’Ongina avanza un progetto per la realizzazione di un polo per la logistica a ridosso di un nodo autostradale e ferroviario, dell’ampiezza di un milione e 889 mila metri quadri: 611.822 sul territorio di Caorso e 1.277.931 metri quadri su quello di Monticelli. Il comune di Caorso sta tentando di mettere un freno a questi interventi, che prevedono la costruzione di uno scalo ferroviario e di un porto fluviale commerciale, che sarebbero puramente a servizio della logistica, con l’obiettivo di creare un nodo di interscambio modale. Antonella Codazzi, consigliere comunale di Caorso, e Angelo Giostri, referente del Patto per Caorso, ci spiegano i problemi e le criticità di un territorio sempre più vessato dal consumo di suolo e dal traffico pesante.