Due tragici incidenti sul lavoro in soli due giorni hanno causato la morte di due giovani nella nostra regione, che secondo i dati Inail del primo quadrimestre 2024 ha registrato ben 52 morti sul lavoro, superando il dato di 49 decessi nel 2023, anno già terribile per numero di infortuni sul lavoro. Pierpaolo Bodini, diciottenne di Brembio, nel lodigiano, è morto ieri mentre lavorava nell’azienda agricola Bassanetti. Stava preparando un macchinario agricolo, quando una delle pesantissime ali si è abbassata e lo ha schiacciato a terra, uccidendolo sul colpo. L’amico e collega che era con lui è stato ricoverato in caso di shock all’ospedale di Codogno. La Procura di Lodi ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, e ha ordinato il sequestro del macchinario per le perizie del caso. Si intende accertare se il ragazzo avesse le competenze per occuparsi della manutenzione del mezzo agricolo, visto che era stato assunto come apprendista. Altra tragedia sul lavoro questa mattina alla Sintostamp di Cividale Mantovano, in cui ha perso la vita Mirko Schirolli, operaio di 35 anni residente a Rivarolo Mantovano. La dinamica è al vaglio del personale Ats Valpadana di Viadana. Secondo una prima ricostruzione pare che l’uomo sia stato schiacciato tra due rulli nella fase iniziale dell’attività lavorativa.
