“Siamo stanchi di aspettare! Contratto subito!” è la scritta riportata sui cartelloni affissi di fronte all’ingresso di alcune RSA cremonesi. La protesta riguarda gli operatori sanitari sotto due tipologie di contratto privato, che da tempo lamentano una serie di difficoltà legate alla carenza di personale (che rasenta il 30%), ai sovraccarichi di lavoro e ai salari, che da 14 anni restano immutati, a causa del mancato rinnovo contrattuale. Tali criticità appaiono ormai ataviche. Per questi ed altri motivi, le principali sigle sindacali hanno indetto uno sciopero che si svolgerà lunedì 23 settembre, che nel cremonese riguarderà ben 2500 lavoratori.