Cremona. Assistendo ai casi di violenza giovanile diffusi in larga scala anche nella città di Cremona, è d’obbligo riflettere sulla percezione di legalità che ogni adolescente possiede. Secondo i dati del Centro Riabilitazione Infanzia Adolescenza e Famiglia, effettuati su 1004 studenti e illustrati dalla responsabile Paola Cattenati, l’80% dei ragazzi non rispettano le regole nonostante sappiano benissimo cosa è legale e cosa è illegale. Alla radice degli atti violenti compiuti contro i propri coetanei, sia in classe che alla fermata dell’autobus, si evidenzia quindi un problema di fondo. I social media e il web, in aggiunta, sono un mezzo attraverso il quale i giovani vengono saturati da scene violente e trasgressive delle leggi, da cui però spesso e volentieri prendono spunto. Altro aspetto da non sottovalutare è la diversa percezione che si ha delle regole su internet, dove un insulto o un video che potrebbe ledere la sensibilità di altri viene pubblicato senza darne il giusto peso.
Martina Colucci