Brescia. In Lombardia sono attivi 12 inceneritori di rifiuti urbani, tra cui quello di Cremona, più volte alla ribalta delle cronache per l’annuncio del suo spegnimento, che non è mai avvenuto, e uno di rifiuti speciali: un numero superiore a tutti gli inceneritori del centro e sud Italia (che sono 11 in totale) ma anche a quello delle singole regioni del Nord (in Emilia ce ne sono sette). Nonostante la raccolta differenziata sia in crescita (ora è al 73,2%) e quindi una conseguente riduzione dell’indifferenziato, la quantità di rifiuti bruciati non diminuisce; anzi, aumenta. Secondo l’Ispra, questi rifiuti verrebbero dalle altre regioni, alcune delle quali del tutto sprovviste di impianti.