Il recente perdono del presidente Joe Biden nei confronti di suo figlio, Hunter Biden, ha incendiato il panorama politico, contraddicendo promesse precedenti e accendendo una feroce controversia che tocca il cuore delle dinamiche di potere a Washington. La decisione di proteggere Hunter dalle accuse di reato federale relative a armi e tasse non ha solo suscitato forti critiche da parte degli oppositori politici, ma ha anche sollevato interrogativi sull’integrità e sulla responsabilità nei più alti livelli del governo. Il commento dello scrittore Roberto Quaglia che interviene anche sull’entrata in Siria delle milizie sostenute dall’Iran.