La liuteria cremonese produce un indotto approssimativo di 8 milioni di euro affermandosi come uno dei settori artigianali più redditizi della città di Cremona. L’interesse verso le tradizioni e le tecniche utilizzate per la creazione degli strumenti ad arco ha da sempre attirato le attenzioni di tutto il mondo, in particolar modo dell’oriente. Sono numerosi infatti i liutai provenienti dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea intenzionati, sin da giovani, ad apprendere i segreti del grande maestro Stradivari, soprattutto grazie alla “Scuola Internazionale di Liuteria”. I giovani orientali appassionati della liuteria si recano quindi a Cremona, diventando gli apprendisti dei maestri liutai. È il caso del liutaio Takahashi, nato in Giappone ma trasferitosi a Cremona da giovane per imparare a costruire strumenti ad archi, la sua principale passione. Per i maestri liutai questo è da considerare un valore aggiunto.