Nucleare: in attesa del deposito, le scorie restano a Caorso (Pc)

La Sogin, società partecipata dello stato Italiano al cento per cento, ha trasmesso al ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta nazionale delle aree idonee ad ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e il parco tecnologico. per questo ha già programmato di investire oltre 8 miliardi di euro. C’è però il grave problema delle scorie radioattive di media, bassa e alta intensità. Queste ultime vengono riprocessate all’estero ma poi ritornano.