Insetti in tavola: la farina di grilli non piace ai cremonesi

L’Unione Europea ha autorizzato l’immissione sul mercato del grillo Acheta Domesticus come nuovo alimento sotto forma di polvere parzialmente sgrassata, ovvero una farina. Autorizzata per la vendita, come cibo da portare a tavola, oltre al grillo domestico anche la larva gialla della farina e la locusta migratoria. Ne potranno originare pasta, pane, cracker, grissini, barrette ai cereali, e molto altro. In realtà gli insetti vengono utilizzati già da tempo anche come alternativa ai coloranti. Le motivazioni che hanno spinto ad approvare questa novità, riguardano da un lato i benefici proteici di queste farine, dall’altro l’idea che possa essere un’alternativa all’agricoltura forzata e agli allevamenti intensivi, ma queste per ora restano supposizioni. I ristoratori cremonesi per ora sembrano non essere dell’idea di adottarle. Anche la maggior parte dei cittadini non sembra ben disposto a consumare insetti e derivati e vorrebbe indicazioni su etichette e menù. Ad impressionare sono anche le immagini degli allevamenti. Resta ora da capire se a breve verranno messe in vendita anche nei supermercati italiani, mentre per ora sembrano essere disponibili solo online su siti esteri.

Sara Polgati